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Nuovo o Usato Da Ristrutturare?

La Miglior Scelta In Fatto Di Casa

Acquistare un’abitazione nuova o ristrutturare una vecchia casa è una decisione che presuppone una serie di valutazioni che riguardano non solo l’aspetto economico. Tra gli elementi da valutare vi sono infatti, oltre ai costi, la qualità della vita e le esigenze del singolo individuo ad essa correlate, il risultato estetico finale, le garanzie e le inclinazioni personali.

Compro il nuovo per:
Principalmente ridurre i tempi.
Se per attitudine siete poco pazienti o vi crea ansia il fatto di non sapere quale potrebbe essere il risultato di una ristrutturazione e tutte le incognite che inevitabilmente questa riserva, la scelta più azzeccata è senz’altro acquistare un’abitazione nuova direttamente dal costruttore. In tal modo potrete visionare l’abitazione conoscendo qualità dei materiali, ampiezza ed illuminazione degli ambienti. Il vostro divertimento sarà “solo” quello di dedicarvi ad arredarla!

Compro il nuovo in costruzione per:
Personalizzare risparmiando.
Se l’edificio è ancora in fase di costruzione avrete la possibilità di acquistarlo ad un prezzo un pò inferiore rispetto al finito.
E’ tuttavia importante tener conto del tempo utile alla realizzazione dei lavori. Tempo che potrete sfruttare a vostro vantaggio per effettuare modifiche alle finiture e alla distribuzione degli ambienti con differente disposizione delle pareti interne, senza alterare le strutture portanti e la posizione delle colonne degli scarichi condominiali per bagni e cucine.
Le nuove costruzioni sono sempre più efficienti energeticamente e già dal 2021 saranno a consumo quasi zero, sempre più tecnologiche e avanzate in fatto di materiali e finiture.

Compro l’usato da ristrutturare per:
Creare una casa a propria immagine e somiglianza e dal fascino unico.
Le vecchie case, concepite e realizzate con tecniche e orientamenti estetici di un’altra epoca, sono proprio per questo uniche. Esse conserveranno sempre, anche dopo la ristrutturazione, lo charme del tempo trascorso. Ristrutturare è una scelta stimolante e coraggiosa. Colui che è dotato di creatività ed è attratto dall’idea che la propria casa trasmetta il proprio gusto accetterà senz’altro la sfida!
Inoltre, e non meno importante, gli spazi delle case costruite fino agli anni’60 del secolo scorso presentano, rispetto a quelle costruite successivamente, ambienti più ampi, soffitti più alti e spazi aggiuntivi come ingressi, ripostigli, tinelli e studioli, che permettono in fase di ristrutturazione di realizzare soluzioni uniche e personalizzate, senza mai rinunciare a tutto ciò che serve.
Infine la ristrutturazione consente di beneficiare delle agevolazioni fiscali: Le agevolazioni fiscali attive hanno lo scopo di stimolare le persone a recuperare l’esistente riducendo il consumo di risorse non rinnovabili come l’energia, l’ambiente ed il suolo. In quest’ottica il riutilizzo e l’efficientamento delle vecchie abitazioni è la risposta alla sostenibilità edilizia. Ancora in vigore per chi ristruttura questi bonus:

  • bonus ristrutturazioni al 50%;
  • ecobonus al 65%;
  • sismabonus dal 50% al 80%;
  • I.V.A. agevolata;
  • bonus arredi;
  • conto termico 2.0.

Ma cosa dice il codice civile in merito alle alienazioni di immobili nuovi e/o da ristrutturare e quali sono le garanzie che ci tutelano?

Qualunque sia il tipo di immobile che deciderete di acquistare, nuovo, su carta o usato da ristrutturare, il codice civile prevede delle garanzie specifiche a tutela della bontà della cosa compravenduta. Gli articoli 1667 e 1669 del codice civile tutelano per dieci anni chi acquista nuovo dal costruttore da vizi occulti; Si può richiedere alla ditta costruttrice il pagamento dei danni causati da errori nella costruzione che non erano visibili al momento dell’acquisto. L’articolo 1490 del codice civile tutela invece chi acquista per la durata di un anno (sia nuovo che da ristrutturare) da vizi che diminuiscano il valore della cosa ossia da condizioni ignote all’acquirente al momento del rogito, che incidono sulla qualità della casa a tal punto da diminuirne in maniera quantificabile il valore.
Affinchè non vadano perdute le garanzie previste dal codice civile è importante contestare il vizio tempestivamente dalla scoperta.

10 Ottobre 2018
Patrizia Pes